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sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale agli amici Old School!

Visita il nuovo portale www.oldschool.it

- Buon Natale agli amici Old School!
Con l'occasione del Natale, siamo lieti di farti i migliori auguri presentando il nuovo Portale degli Artisti e Musicisti! Old School, infatti, diventa un punto di incontro per tutti gli amanti della buona musica Live, sia per gli Artisti che per gli appassionati.
Da oggi il Portale si estende a tutta l'Italia fornendo gli strumenti adatti per garantire un'ottima visibilità per tutti gli Artisti che fanno della loro musica un lavoro.

Grazie alle schede dettagliate, ogni Artista, potrà dimostrare tutto il suo talento e la sua professionalità per chi dovrà scegliere l'intrattenimento per il proprio ricevimento di matrimonio o la propria festa privata.
Infatti la scheda di ogni Artista avrà un demo audio con gli estratti delle migliori performance dell'Artista per avere subito un'idea chiara e fedele dello spettacolo che può offrire.
Il tutto sarà corredato da una descrizione dettagliata e dalle foto e video dell'Artista in azione.


- Iscrizione gratuita per tutti gli Artisti
Se sei un artista in cerca di visibilità, non aspettare, iscriviti subito su Old School Artisti e Musicisti e inizia a creare la tua scheda! Potrai inserire i tuoi contenuti multimediali, le foto, i video e anche pubblicare i tuoi eventi.

Che aspetti? Vieni a trovarci su www.oldschool.it!

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giovedì 15 dicembre 2011

Nuovo portale degli Artisti e Musicisti, finalmente online!

Come preannunciato Old School Artisti e Musicisti rinnova completamente il suo sito rendendolo uno strumento più efficace per la ricerca dell'intrattenimento per ricevimenti di matrimonio o feste private.


Il nuovo portale offre un motore di ricerca molto potente che ti permetterà di valutare con pochi click tantissime proposte nel panorama della musica live. Troverai tante Live Band, Cantanti Professionisti, Tribute Band, Djs, Vocalists, per tutti i gusti!

Seleziona l'artista che rispecchia i tuoi gusti musicali: Rock, Pop, Blues, Soul, Jazz, Latin, Bossanova, House, Dance, Revival, Pianobar e molto altro!



- Nuovi servizi per gli Artisti
Se sei un artista in cerca di visibilità, non aspettare oltre, iscriviti subito sul portale dei musicisti e inizia a creare la tua scheda! Potrai inserire i tuoi contenuti multimediali, le foto, i video e anche pubblicare i tuoi eventi!

Che aspetti? Vieni a trovarci su www.oldschool.it!

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mercoledì 14 settembre 2011

Recensione: FBT Jolly 8ba


Dati tecnici
Produttore: FBT
Modello: Jolly 8ba
Prodotto in: USA
Amplificazione: Cassa attiva
Watt RMS: 200
Componenti: Driver 1", Woofer 8"
Materiale di costruzione: Polypropylene
Peso: 8,5kg
Prezzo: €350,00


Criteri di valutazione da 1 a 5

Silenziosità di fondo: 3
Resa in potenza: 3
Resa basse frequenze: 2
Resa alte frequenze: 4
Fedeltà: 3
Pulizia del suono: 2
Peso: 5
Qualità costruttiva: 4
Affidabilità: 4
Adattabilità per uso monitor: 5
Rapporto qualità/prezzo: 3

Voto: 3,4

Recensione


Valutiamo oggi questo modello di FBT dalle dimensioni così ridotte e dal peso formidabile. L'uso principale che si fa di queste casse è il monitoring su piccoli palchi. Spesso usate come monitor per tastieristi o dj riescono a fare egregiamente il loro lavoro erogando i loro 200Watt di potenza concentrandoli sulla gamma di frequenze medie e medio alte.

Data la natura con il cono da 8" è impossibile pretendere dei bassi soddisfacenti da queste casse sopratutto su palchi di una certa grandezza. Riescono però a farsi valere se usate per esempio per amplificare dei medio/piccoli comizi, piccole serate di pianobar, feste per bambini, e simili. Altrimenti un altro ottimo utilizzo potrebbe essere per la filodiffusione in ristoranti, locali, etc.. 

Purtroppo essendo casse piccole sia di cono che di dimensioni, tentando di portarle al limite del volume, tendono a vibrare molto creando rumori fastidiosi con la griglia di protezione. Ci tengo anche a sottolineare che, nonostante esse diano un bel senso di potenza erogata, vanno comunque fatte funzionare ad un livello non troppo eccessivo di volume per preservarne le condizioni.

La qualità audio è molto elevata anche se è difficile dire quanto essa possa essere apprezzata per via del loro limite di usabilità. Tutto sommato sono delle casse con un buon rapporto qualità prezzo, seppur non ottimo, e assicurano una facilità di utilizzo e di trasporto senza pari.

In conclusione delle ottime casse per effettuare monitoraggi di ridotte dimensioni e utilizzabili anche come casse principali per piccoli eventi. Il prezzo non è troppo vantaggioso ma è comunque un buon rapporto qualità/prezzo rispetto alle altre marche nel suo segmento.

Puoi noleggiare prodotti simili per la tua festa visitando il nostro portale Old School Artisti e Musicisti.


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sabato 10 settembre 2011

Recensione: RCF ART 310A


Dati tecnici
Produttore: RCF
Modello: ART 310-A
Prodotto in: USA
Amplificazione: Cassa attiva
Watt RMS: 350
Componenti: Driver 1", Woofer 10"
Materiale di costruzione: PP Composito
Peso: 12,4kg
Prezzo: €450,00


Criteri di valutazione da 1 a 5

Silenziosità di fondo: 4
Resa in potenza: 4
Resa basse frequenze: 3
Resa alte frequenze: 4
Fedeltà: 4
Pulizia del suono: 4
Peso: 5
Qualità costruttiva: 5
Affidabilità: 5
Adattabilità per uso monitor: 5
Rapporto qualità/prezzo: 4

Voto: 4,2

Recensione

Il marchio RCF è sempre stato sinonimo di affidabilità e qualità audio. Questo prodotto è sicuramente la sintesi di tutti questi concetti uniti ad un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Queste fantastiche casse attive sbalordiscono per la loro potenza anche quando sfruttate fino al loro limite. Persino all'aperto esse sanno farsi rispettare, non solo come monitor ma anche usate come casse di diffusione. Ovviamente, dato il loro cono da 10", non possiamo aspettarci grandi estensioni di frequenza in basso. Nonostante questo esse riescono a risultare abbastanza corpose e di notevole impatto.

Usate come monitor, esse riescono a dare il meglio di loro in qualsiasi situazione live. La potenza non manca anche su palchi di media grandezza e la qualità audio è eccellente.

Altro punto positivo è sicuramente il peso, soli 12 kili per 350Watt di potenza. Straordinariamente leggere per un uso intensivo in qualunque situazione live.

Purtroppo una piccola pecca è la mancanza delle regolazioni di alti e bassi nel pannello posteriore. Ma spesso questo parametro è trascurabile quando si ha la possibilità di equalizzare la cassa direttamente dal mixer.


In conclusione consigliatissima come monitor in gran parte delle situazioni live e all'occorrenza utilizzabili come casse di diffusione. Per piccole serate di piano bar sono perfette anche come diffusione verso il pubblico.

Puoi noleggiare prodotti simili per la tua festa visitando il nostro portale Old School Artisti e Musicisti.


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venerdì 9 settembre 2011

Recensione: Energy 15EP400PWD


Dati tecnici
Produttore: Energy
Modello: 15EP400PWD
Prodotto in: Italia
Amplificazione: Cassa attiva Biamplificata
Watt RMS: 400
Componenti: Driver 1", Woofer 15"
Materiale di costruzione: ABS
Peso: 30kg
Prezzo: €400,00


Criteri di valutazione da 1 a 5

Silenziosità di fondo: 2
Resa in potenza: 3
Resa basse frequenze: 3
Resa alte frequenze: 2
Fedeltà: 2
Pulizia del suono: 2
Peso: 1
Qualità costruttiva: 4
Affidabilità: 2
Adattabilità per uso monitor: 5
Rapporto qualità/prezzo: 4

Voto: 2,7

Recensione

Siamo qui a valutare le Energy 15EP400PWD, casse attive di fascia economica molto diffuse ed apprezzate dai neofiti sopratutto in ambito dance.
Cominciamo con l'illustrare i pregi di questa cassa attiva. Intanto è un ottimo inizio per chi si sta approcciando per la prima volta a questo tipo di prodotti. Le casse hanno un buon rapporto qualità prezzo se paragonate ai suoi concorrenti: Behringer, DB, Proel, Alto, etc..
Quello che spicca maggiormente è la presenza di bassi corposi anche se un po troppo invadenti e incontrollati. Però per chi ha esigenza di dare senso di pressione sonora utilizzando casse economiche questa è sicuramente il prodotto migliore.

La costruzione della cassa in ABS la rende molto resistente agli urti e tutto sommato ben solida. Le casse nascono per essere impilate, grazie agli incastri forniti di serie, oppure messe a terra inclinate come monitor. In dotazione infatti troveremo dei supporti che la rialzeranno da terra mentre essa è inclinata.

La potenza sviluppata, sopratutto in questo modello con cono da 15", lascia un po a desiderare arrivando presto alla saturazione. Differentemente si comporta il modello con il cono da 12" (12EP400PWD) che a parità di watt riesce a concentrare meglio la potenza. Questo è possibile grazie al woofer di misura più ridotta, ovviamente a discapito della riproduzione delle frequenze ultra-basse.

Un punto assolutamente negativo di questa cassa risulta essere il peso. Ben 30Kg per una cassa che sviluppa i suoi purtroppo scarsi 400Watt RMS. Considerando il materiale del cabinet questo peso non è assolutamente giustificato.
Sono infatti quasi tutti i suoi concorrenti che in questo la superano ampiamente come possiamo vedere dai dati delle varie case produttrici: Behringer 19Kg, DB 15Kg, PROEL 30Kg, Alto 23Kg.

In conclusione una ottima cassa per chi inizia e per chi non ha troppe esigenze ma che non può vantare quell'affidabilità e quella fedeltà che spesso si richiede in questo tipo di applicazioni. Come sempre le esigenze di ogn'uno serviranno per valutare e comprendere se è il prodotto giusto da acquistare.

Puoi noleggiare prodotti simili per la tua festa visitando il nostro portale Old School Artisti e Musicisti.

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venerdì 2 settembre 2011

Recensione: JBL EON 515 XT


Dati tecnici
Produttore: JBL
Modello: EON 515 XT
Prodotto in: USA
Amplificazione: Cassa attiva (Amplificatore Crown) 
Watt RMS: 625
Componenti: Driver 1,5" al neodimio, Woofer 15" dual 2" voice coils.
Materiale di costruzione: Polypropylene
Peso: 14,8kg
Prezzo: €750,00


Criteri di valutazione da 1 a 5

Silenziosità di fondo: 4
Resa in potenza: 4
Resa basse frequenze: 5
Resa alte frequenze: 5
Fedeltà: 4
Pulizia del suono: 4
Peso: 5
Qualità costruttiva: 5
Affidabilità: 4
Adattabilità per uso monitor: 5
Rapporto qualità/prezzo: 4

Voto: 4,4

Recensione

Questa volta abbiamo per le mani un gioiello rapporto qualità/prezzo di JBL, le EON 515 XT. Queste casse erogano 625Watt di potenza caduna divisi in 525Watt per il woofer e 100Watt per il tweeter al neodimio.

Il woofer è un cono da 15" con sistema Differential Drive con due Voice Coils da 2" con una fantastica resa sulle frequenze ultra basse. L'amplificatore è un Crown Class-D digitale capace di erogare senza sforzi i suoi 625Watt di potenza. L'amplificatore digitale ha il vantaggio di essere leggerissimo e permette ad una cassa del genere di pesare solamente 14kg!

Queste casse sono adattissime per essere usate all'aperto, il basso profondo in questo caso non è mai eccessivo donando al suono globale una completezza che si assapora anche a grandi distanze dai diffusori. Una coppia di questi diffusori possono competere in qualsiasi situazione live con i più svariati generi musicali, dal pianobar alla discoteca.
Il suono nel complesso sembra molto fedele e dettagliato, i bassi non sono mai soffocanti all'aperto, mentre al chiuso risultano un pochino invadenti.
Le sue regolazioni posteriori permettono di attenuare i bassi senza togliere qualità al suono grazie al suo crossover ben studiato.

Il pannello posteriore ha ben 3 ingressi, due jack bilanciati e uno combo jack/xlr con ogn'uno il proprio potenziometro volume. praticamente ogni cassa ha inclusa un mixer 3 canali oltre al classico loop per collegare più diffusori in catena.

La cassa ha un design molto accattivante nero con griglie protettive anti polvere. Infatti la griglia contiene un filtro in gommapiuma fonotrasparente che impedisce allo sporco ed alla polvere di entrare a contatto con il cono. Sul frontale abbiamo il logo JBL illuminato da led bianchi disattivabile dal pannello posteriore.

La cassa può essere messa a terra, inclinata come monitor o sugli stativi. Il buco per gli stativi è ben saldo ed ha una vite di protezione per poter assicurare la cassa e non permettele di roteare sul palo.

Analizzando la potenza ci si potrebbe aspettare un pochino di spinta in più dai 625Watt dell'amplificatore che però svolge un lavoro egregio. La potenza è totalmente livellata in modo da muovere nel modo più dinamico possibile il grande woofer da 15" ed è quindi molto apprezzata.

In conclusione è un'ottima cassa da esterno capace di riprodurre frequenze molto basse e conferire allo spettacolo musicale una completezza e professionalità di palchi ben più grandi. la qualità JBL è molto ben evidenziata anche dall'amplificatore digitale che in questa serie sembra meno delicato dei suoi precedenti modelli.

Nuovo sito dei Musicisti: Old School diventa Portale!

Oldschool.it si rinnova e rivoluziona completamente i suoi contenuti e le sue funzionalità. Finalmente, tra poco, sarà possibile usufruire di tutte le nuove potenzialità del portale agevolando al massimo la ricerca del giusto musicista per il giusto evento!
Sarà possibile effettuare una ricerca dettagliatissima dei musicisti ed individuare in tempo reale con pochi click la soluzione più adatta.

Il portale sarà anche un luogo dove raccogliere informazioni sui musicisti, sul mondo degli eventi musicali, sui consigli per ricevimenti di matrimonio e feste di compleanno, e anche un luogo dove poter scambiare le proprie impressioni e condividere le proprie esperienze.

Previsto per la seconda metà del mese di Settembre 2011 il portale porterà una grande varietà di funzionalità nuove. Utili sia per chi sta cercando l'intrattenimento per il proprio matrimonio o festa di compleanno, sia per i musicisti che avranno finalmente gli strumenti per gestire nel migliore dei modi i contatti con gli utenti.

In cantiere ci sono anche tante altre novità che scopriremo più avanti!

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domenica 15 maggio 2011

Recensione: Montarbo Tank 121a



Dati tecnici
Produttore: Montarbo
Modello: Tank 121a
Prodotto in: Italia
Amplificazione: Cassa attiva
Watt RMS: 330
Componenti: Driver 1" a compressione, Woofer 12" con magnete al neodimio.
Materiale di costruzione: Legno betulla
Peso: 18,5kg
Prezzo: €630,00


Criteri di valutazione da 1 a 5

Silenziosità di fondo: 4
Resa in potenza: 3
Resa basse frequenze: 4
Resa alte frequenze: 5
Fedeltà: 4
Pulizia del suono: 4
Peso: 3
Qualità costruttiva: 3
Affidabilità: 4
Adattabilità per uso monitor: 2
Rapporto qualità/prezzo: 4

Voto: 3,6

Recensione

La cassa che andremo a recensire è una cassa attiva costruita interamente in legno di betulla con woofer da 12" capace di sviluppare 330 Watt RMS. Ciò che sicuramente ci fa già apprezzare questo prodotto è il materiale di costruzione: il legno di betulla. Infatti è questo materiale a donare calore e carattere al suono prodotto da questa cassa.
Purtroppo il rovescio della medaglia si rivela nel peso di 18,5 kg che la rendono sicuramente più scomoda in ambiti live. L'adattabilità ad essere usata come cassa spia è praticamente inesistente a causa della sua forma. Essa prevede solamente dei piedini di gomma posti al di sotto della base che al massimo permettono di poggiarla a terra in posizione classica. E' progettata quindi per essere impilata o per essere posizionata su di uno stativo.

La qualità costruttiva comunque è apprezzabile sia nella robustezza della struttura sia nel grande maniglione posto nel lato superiore della cassa. Purtroppo un po delicato il suo rivestimento detto "vernice anti-abrasioni" che se da una parte funziona da anti-abrasivo, dall'altra si intacca molto facilmente tendendo a scrostarsi.

Il pannello posteriore riporta le classiche regolazioni che troviamo generalmente in casse di questo genere: controllo volume, regolazione alti, regolazione bassi, switch mic/line. E' dotata di input con connettore XLR o Jack e di una presa link per connettere altre casse in cascata. Prevede un circuito detto "soft start" che ne previene il danneggiamento in fase di accensione. L'amplificatore incorportato in classe AB è formato da due unità distinte, ogn'una con il suo processore dinamico. Il crossover attivo incorportato applica un taglio a 2000Hz  / 24dB/oct dividendo il segnale diretto al tweeter da 1" caricato a tromba, dal woofer 12" con magnete al neodimio.

Abbiamo testato per un lungo periodo le suddette casse applicandole in molteplici situazioni live. La maggior parte di queste situazioni prevedevano un setup tipico per una serata di pianobar, in location sempre diverse. Le prove hanno interessato tutti i tipi di location: piccoli appartamenti, sale ricevimento di varia grandezza, enormi saloni congressi e anche in situazioni all'aperto.
In luoghi ristretti, come potrebbe essere un appartamento, ovviamente queste casse risultano sovradimensionate ma riescono a dare il meglio di loro anche a volumi più contenuti, garantendo pulizia del suono e risultando molto definite e cristalline. E' invece in situazioni più spaziose che riscontriamo qualche limite. Infatti ad un primo ascolto, queste casse, sembrano poter erogare molto più dei loro 330 Watt dichiarati. Invece ci si accorgerà ben presto che il loro limite reale riguarda proprio la potenza. In location più grandi o all'aperto troveremo sicuramente difficoltà a sonorizzare con efficacia le superfici un pochino più vaste. C'è da dire che comunque portando al limite queste casse si può riscontrare un comportamento molto genuino, non arrivando mai alla distorzione.

In conclusione i punti forti sono la qualità audio e la capacità di mantenere un alto standard sia a volumi moderati che a volumi più alti.

Puoi noleggiare questo prodotto per la tua festa visitando il nostro portale Old School Artisti e Musicisti.


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martedì 10 maggio 2011

Intervista a Giancarlo Ingrassia cantante.


Abbiamo avuto il piacere di intervistare Giancarlo Ingrassia, in arte Jimmy, cantante di grande esperienza con notevole preparazione nell'ambito della musica live.

Ecco le domande che gli abbiamo rivolto:


Da quanto tempo sei nel mondo della musica e come hai iniziato?

Si può dire che seriamente sono nel mondo della musica e della discografia dal 2004 da quando fui presentato al maestro Adelmo Musso e cominciammo ad abbozzare un progetto discografico.
Il primo approccio con la musica però lo ebbi a circa 11 anni quando mi regalarono una tastiera della Bontempi e cominciai ad assaporare la bellezza della musica.
 


Quando hai iniziato a proporre i tuoi spettacoli?

In realtà per quanto riguarda i miei spettacoli ho iniziato da poco, nel senso che da circa 14 anni lavoro come cantante di Pianobar nei più svariati locali d’Italia e soprattutto della capitale, per citarne alcuni Open gate e Jackie O’ ma spettacoli miei dove mi esibisco con la mia band e propongo la mia musica da circa due anni.
 
Cosa significa per te suonare live?

Significa esser vivi, lo dice la parola stessa!
Suonare sulle basi musicali è un conto ma vuoi mettere il suono che ti arriva quando senti una chitarra vera o la batteria che ti trascina col suo groove? Tutta un’altra cosa!

Da chi hai tratto ispirazione tra gli artisti del panorama musicale?

In realtà da tutti e da nessuno, e poi è un continuo crescere, bisogna ascoltare di tutto in modo da trarre il meglio da ogni genere musicale e da ogni artista del pianeta. Comunque parlando di artisti internazionali mi piacciono molto Ray Charles, i Doors, Dire Straits, Paolo Nutini ecc. mentre di italiani citerei Vasco Rossi e Biagio Antonacci. 

Quali sono stati i tuoi lavori e su quali progetti stai lavorando?

Il primo lavoro lo feci con il mio ex produttore Adelmo Musso con una canzone di Franco Marino (già autore di Donatella Rettore ed Alex Baroni) dal titolo “Tutto e subito” con la quale vinsi l’Accademia di Sanremo nel 2006, poi con il brano “Sul filo” scritto da Cristina Bozzi e prodotto dalla Ringhio Production mi classificai tredicesimo al contest  “Sanremofestival.59” dopo una lunga selezione tra migliaia di persone.
Nel 2010 fui finalista del Premio Musicultura (ex Premio Recanati) con un brano scritto a quattro mani con il mio amico e autore Matteo Sperandio dal titolo “Per votarmi scrivi si”, che ci portò alla produzione dello stesso ed al passaggio radio su Radio Uno e Rai Italia.
Sempre nel 2010 il brano fu prodotto all’interno della Compilation  “Togheter for a smile” e dulcis in fundo dato che non c’è due senza tre ancora con lo stesso brano, io e la mia band veniamo proclamati vincitori del festival internazionale Tour Music Fest 2010 con il Premio discografia CNI.
Al momento, proprio grazie alla partecipazione al Tour Music Fest che mi ha dato modo di farmi notare da alcuni addetti ai lavori stiamo lavorando alla produzione del primo album.

Cosa proponi quando ti esibisci per eventi privati: ricevimenti di matrimonio, feste private?

Beh, in realtà in queste situazioni non sono io a dover proporre, nelle feste private piuttosto che nei matrimoni va fatto un repertorio adattato al pubblico presente quindi bisogna fare ciò che la gente vuole ma soprattutto l’obiettivo finale è quello di rendere la festa indimenticabile.

Quali sono le formazioni con le quali ti esibisci al momento?
 

Variano in base alla richiesta, posso esibirmi con piano e voce oppure chitarra e voce piuttosto che in trio acustico o full band se si tratta di live, mentre per le feste private o i matrimoni posso essere da solo, con voce femminile, oppure in trio.
Se vuoi ascoltare Giancarlo Ingrassia, in arte Jimmy, visita pure il nostro portale Old School Artisti e Musicisti.


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sabato 16 aprile 2011

Musica Salsa e Merengue

La musica latino-americana ha sempre riscosso molto successo in italia, in quanto unisce la sensualità del ballo con i ritrmi caraibici della sua essenza musicale. Il termine salsa comprende vari tipi di ritmi, prevalentemente caraibici, famosi in tante nazioni latino-americane. Il nome salsa, benchè non sia chiaro perchè sia stato dato a questo genere musicale, risulta assolutamente molto appropriato, in quanto intende la "mescolanza" di varie sonorità e ritmi musicali. La struttura musicale si basa molto sui fiati, sugli strumenti a corda e sulle percussioni, mentre per il ballo sono previsti movimenti molto ritmati, in prevalenza delle spalle e dei piedi, in cui si avvertono chiare influenze africane.

Spesso le formazioni di musicisti latino-americani prevedono un numero di componenti abbastanza elevato, comprendendo una varietà di percussioni tipiche, sezione fiati, basso, tastiere, voci e cori. In genere il gruppo musicale è anche corredato da ballerine che completano questo tipo di spettacolo.

In Italia, seppure la cultura locale rimane molto attaccata alle sue radici, non è così raro assistere a spettacoli di musica salsa, merengue, bachata, mambo e reggaetton.
La tendenza sta spingendo questi generi musicali ad essere molto apprezzati anche in situazioni di feste private e ricevimenti di matrimonio.

In questo caso le varie formazioni musicali possono essere adattate facilmente al tipo di evento in cui si esibiscono, passando dalle grandi formazioni di 10 o più componenti, a versioni più ridotte da anche due, tre o quattro componenti.

Grazie al coinvolgimento che questo tipo di spettacolo può offrire, è molto semplice riuscire ad allietare i propri invitati, regalando dei momenti di vero divertimento diverso dal solito.

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giovedì 14 aprile 2011

Cantante pianobar e karaoke: Guida all'uso.

La scelta più gettonata in ambito di intrattenimento musicale per feste di compleanno e ricevimenti di matrimonio sono i cantanti che propongono il loro spettacolo di pianobar. 

- Ma cosa si intende quando si parla di pianobar?

Di solito ci si immagina un cantante con una tastiera che ripropone pezzi di musica italiana, pop e grandi classici, e che raramente riscuote un apprezzabile beneficio nel coinvolgimento del pubblico. Si tende quindi a pensare che sia più un gradevole sottofondo musicale durante i festeggiamenti, piuttosto che un vero e proprio spettacolo a cui assistere.

- La vera essenza di uno spettacolo di pianobar.

Sicuramente possiamo affermare che non è affatto così. Un vero spettacolo di pianobar è per sua natura un tipo di intrattenimento capace di coinvolgere i presenti e dettare un vero e proprio andamento di umore nell'animo dei participanti segnando la sorte della serata, inevitabilmente in modo positivo.

- Cosa può regalare in più un bravo artista pianobar?

La funzione musicale non è l'unico fattore in gioco durante uno spettacolo di pianobar. Il coinvolgimento del pubblico diventa infatti fondamentale per poter strutturare una serata gradita a tutti i partecipanti. Grazie ai vasti repertori e all'esperienza degli artisti professionisti le serate risulteranno ogni volta personalizzate e plasmate in base ai gusti, alle reazioni ed alla partecipazione dei presenti. Questo assicura la riuscita di qualasiasi tipo di festa o ricevimento, grantendo il divertimento e la soddisfazioni di molti. 


- L'ulteriore fonte di divertimento: Il karaoke!

Gli artisti che hanno acquisito un bagaglio considerevole di esperienze negli anni, di certo conoscono quanto successo riscuote la possibilità di fare karaoke durante eventi di feste private e ricevimenti.

Per questo sono sempre pronti a soddisfare questo tipo di richieste utilizzando le loro normali strumentazioni in dotazione. Collegando un maxi-schermo, inoltre, è possibile allietare la serata con momenti esaltanti per i partecipanti.

- Si può anche ballare? Balli di gruppo e non solo!

Ovviamente! I balli di gruppo e la musica ballabile fanno strettamente parte dello spettacolo pianobar pensato per le feste. Infatti sarà in base all'andamento della serata ed alla risposta del pubblico che si cercherà gradualmente di far ballare tutti, proponendo pezzi di musica dance anni 70/80, grandi classici ballabili, disco e funky.
Anche i balli di gruppo sono un trend mai passato di moda capace di coinvolgere tutti, dai più piccoli ai più anziani. La capacità di animare e di ballare insieme ai partecipanti è una caratteristica che un grande animatore deve avere quando propone questo tipo di spettacoli. Basta un radio microfono e tanta voglia di divertirsi e far divertire!

- Si ma il budget?

Il budget, ovvero la spesa, per questo tipo di intrattenimento non è mai inaccessibile. Anche trattandosi di artisti professionisti, che lavorano nel settore dello spettacolo e dell'animazione da anni, si riesce sempre a trovare il giusto compromesso in relazione al tipo di evento da sostenere.

Visita pure il nostro portale Old School Artisti e Musicisti per conoscere ed ascoltare i nostri artisti di punta.


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mercoledì 13 aprile 2011

Ricevimento di matrimonio: Quale musica scegliere?

L'intrattenimento musicale è fondamentale in un ricevimento di matrimonio. Sia che si preferisca un sottofondo musicale, sia che si voglia uno spettacolo più coinvolgente, sarà necessario scegliere con cura il tipo di musica adatta all'occasione.
I fattori che influiscono sulla scelta dell'intrattenimento musicale sono i seguenti:
  • Gusti della coppia
  • Gusti degli ospiti invitati
  • Location
  • Budget
La scelta in campo musicale è molto ampia ma fondamentalmente è utile suddividerla in quattro categorie principali:
  • Cantanti pianobar e/o karaoke (musica italiana, anni 70/80, balli di gruppo)
  • Gruppi musicali genere classico (jazz, latin jazz, musica classica)
  • Gruppi musicali movimentati (salsa e merengue, musica popolare romana e napoletana, rock italiano, blues, tribute band)
  • Deejays (musica house, ambient, dance, revival)
A seconda se si vuole un intrattenimento musicale più elegante, classico, rilassante oppure un'esperienza più coinvolgente e divertente, le soluzioni più diffuse riguardano sicuramente i cantanti pianobar, con possibilità di fare karaoke, ed i gruppi musicali jazz, latin jazz, musica classica.
Queste soluzioni sono ottimali sia per mettere d'accordo tutti i partecipanti al ricevimento, sia per cercare di rimanere in un budget contenuto ed accessibile.

Tuttavia le soluzioni per il matrimonio non si fermano a questo tipo di intrattenimanto ma talvolta possono anche prevedere un tipo di animazione più mirato e d'impatto.
Infatti un ottimo esempio possono essere le tribute band!

La tribute band è un gruppo musicale formato da professionisti nel settore che ripropone il repertorio di un artista famoso, sia nel panorama italiano che straniero. Le tribute band inoltre si differenziano dalle normali cover band per il tipo di spettacolo che viene proposto. Gli artisti infatti si immedesimano completamente nei loro ruoli tanto da assomigliare nell'abbigliamento e nelle scenografie all'artista scelto come riferimento.
Per esempio se si è appassionati di Renato Zero potremmo volere al nostro ricevimento la tribute band di Renato Zero! Immaginatevi di avere tutta l'emozione di un grande artista a vostra disposizione con un budget accessibile.
Un altro esempio potrebbe essere la tribute band dei The Beatles! Il famoso quartetto di Liverpool al vostro ricevimento di matrimonio!

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